Elicriso - Helichrysum italicum (Roth) Don





Questa pianta prende nome dai termini greci “helios” = sole e “Chrysos” = oro, per l’intenso color oro dei fiori che brillano alla luce del sole.La pianta appartiene alla famiglia delle Asteraceae o Compositae, il cui nome scientifico è Helichrysum italicum.
Le grandi proprietà benefiche di questa pianta sono particolarmente accentuate soprattutto nei luoghi con una buona esposizione al sole, come la Sardegna, dove il sole non manca e le temperature sono ideali; in queste condizioni climatiche particolarmente favorevoli l'Elicriso cresce concentrando i suoi principi attivi, che diventano particolarmente copiosi ed efficaci nel contrastare i numerosi disturbi dell'organismo umano.
Le parti della pianta dove maggiormente sono concentrati i principi attivi sono quelle costituite dalle ‘sommità fiorite’, che si raccolgono da maggio a settembre, in base all'altitudine.
I principi attivi presenti contenuti nell’olio essenziale sono:  idrocarburi terpenici (α e β pinene, canfene, limonene, mircene), idrocarburi sesquiterpenici, alcooli (geraniolo, linalolo, nerolo, terpineolo), eteri (cineolo e eucaliptolo), fenoli (eugenolo); diterpeni; triterpenoidi; polifenoli cinarosimili: acido caffeico e clorogenico; tannini; fitosteroli: β-sitosterolo, campesterolo, stigmasterolo; paraffine; sali minerali: calcio, potassio, magnesio.
Le proprietà medicinali attribuite all'elicriso sono l'attività antinfiammatoria, antiedemigena, analgesica, decongestionante, antiallergica, anti-eritematosa, foto-protettiva, bechica, balsamica, anti-epatotossica. Queste attività ne fanno un valido ausilio in caso di diverse affezioni, sia per un utilizzo esterno che interno.Oggi si utilizza soprattutto “ l’olio essenziale”, ricavato per distillazione in corrente di vapore dei fiori freschi e delle sommità fiorite. Questo prodotto si presenta come un liquido di colore giallo aranciato dal potente profumo. A scopo curativo ben si armonizza con altri olii essenziali: Camomilla matricaria, Chiodo di garofano, Cisto, Geranio, Lavanda, Mimosa, Muschio quercino, Salvia sclarea.
 L'olio essenziale di Elicriso, atossico e non irritante, possiede note virtù antiallergiche, cicatrizzanti, fungicide, espettoranti e antisettiche. La sua straordinaria efficacia si esplica soprattutto nell’azione antinfiammatoria e nella cura di allergie cutanee, dermatiti, eczemi, macchie, epitelizzante in ustioni di lieve entità. Con buoni risultati è utilizzato in caso di psoriasi e dermatiti ostinate.
Le ottime caratteristiche dell’olio essenziale di elicriso sono poi supportate da una certa sicurezza nel suo utilizzo. Non è infatti considerato tossico per ingestione, del tutto assenti manifestazioni di irritazione e sensibilizzazione cutanea e foto tossicità.



Si reputa inoltre che, in casi di stress e/o depressione, rilassarsi in un ambiente nel quale sia stato diffuso quest’olio essenziale procuri apprezzabile lenimento.
Un'altra proprietà importante dell'Elicriso è quella antiedemigena, utile in caso di sindrome varicosa emorroidaria (emorroidi interne ed esterne) come decongestionante e analgesico, specie se associato ad altre piante antinfiammatorie come l'Aloe, e vasoattive come il Rusco, la Centella asiatica e il Cipresso; si ottiene così una sinergia di azione che contrasta l'infiammazione e il dolore, tonifica le pareti venose del plesso emorroidario, riduce l'edema e la dilatazione delle vene. In questo caso si utilizzano pomate specifiche, molto utili per ridurre il dolore, il prurito e il bruciore, meglio se accompagnate anche ad un trattamento interno che agisca sulle varie cause del problema, come lo sfiancamento delle pareti venose e la congestione epatica. 
Riepilogo degli utilizzi fitoterapici
Apparato digerente La sua azione si evidenzia soprattutto a livello del fegato; regola la funzionalità epatica, epatoprotettore, coleretico e colagogo: in caso di epatopatie, insufficienza epatica e biliare, cirrosi epatica.
Apparato respiratorio È antinfiammatorio, balsamico, mucolitico in caso di riniti, bronchiti, bronchiti asmatiche. Il suo olio essenziale, opportunamente diluito in aerosol, risolve casi di sensibilizzazioni allergiche.
Apparato circolatorio è antinfiammatorio, decongestionante con azione simile al cortisone. Aumenta la resistenza delle pareti dei piccoli vasi riducendo la permeabilità. È utile in caso di edemi, flebiti, tromboflebiti, emorroidi, congiuntiviti. In tal caso si può agire per via esterna con impacchi oppure colliri. È un depurativo del sangue, è ipoglicemizzante e quindi da tenere in considerazione in caso di diabete; è anche ipocolesterolizzante. Somministrare, in tali casi, tramite infuso o decotto.
Apparato urinario Sotto forma di infuso o decotto, per via interna in caso di gotta o uricemia: i flavonoidi danno un effetto diuretico.

Apparato escretore Favorisce la traspirazione cutanea, diaforetico.
Apparato cutaneo Antinfiammatorio, epitelizzante, cicatrizzante. Con buoni risultati è utilizzato in caso di psoriasi preparando un estratto fluido al 10% in crema base. Sotto forma di decotto o tintura madre, per via interna, e impacchi, esternamente, riduce in maniera evidente l’infiammazione causata dall'eczema. Ancora: risolve casi di ustioni, eritemi dovuti alla troppa esposizione ai raggi solari, geloni. Un antidolorifico nelle malattie reumatiche, muscolari, nevralgie, crampi muscolari. È batteriostatico, antibiotico.
Contro le allergie primaverili Estratto di elicriso: 30 gocce tre volte al dì associato a polline di propoli.
Contro tosse, asma, nevralgie Preparare un decotto versando in 100 ml. di acqua 2 g. di droga. Berne due o tre tazze al dì.
Contro ustioni, eczemi, psoriasi Preparare un decotto con 100 ml di acqua e 6 g. di sommità fiorite. Fare ripetuti impacchi sulle parti interessate; oppure: preparare una tintura oleosa versando 30 g. di sommità fiorite in 100 ml. di olio d’oliva (anche olio di semi). Lasciar macerare per 10 giorni. Applicare la tintura con garza sterile sulla parte interessata senza frizionare.
Contro eritemi e irritazioni da raggi solari Preparare un olio solare: in 200 g. di olio d’oliva versare due cucchiai di fiori e far cuocere per 10 minuti a bagnomaria. Filtrare e passarlo sulla pelle prima e dopo l’esposizione al sole. L’azione filtrante selettiva dei flavonoidi sarà un protettivo presolare, mentre la loro azione lenitiva eviterà ustioni post-solari predisponendo per una perfetta abbronzatura.
Contro la piorrea Sono indicati i dentrifici a base dei principi attivi della pianta, soprattutto nei casi di piorrea alveolare.
Bagno dimagrante In due litri d’acqua tiepida versare 100 g. di capolini e lasciar bollire per 5 minuti. Lasciar riposare per 10 minuti, filtrare e unire all’acqua della vasca. Fare un bagno restando immersi per almeno 20 minuti.
Per la pulizia del viso Contro dermatiti, eczemi e psoriasi. Preparare un’emulsione facendo macerare in 300 g. di latte due cucchiai di fiori per 15 minuti. Filtrare e applicare sul viso e sulle parti interessate.







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