Zenzero (Zingiber officinale, Roscoe 1807)
Zingiber officinale Roscoe, è una pianta erbacea perenne appartenente
alla famiglia delle Zinziberacee e
originaria dell'Asia orientale, ha l'aspetto di una canna, con portamento
eretto, che può raggiungere il metro e mezzo di altezza, con foglie strette a
forma di lancia. L’infiorescenza ha l’aspetto di una spiga, composta di fiori
bianchi, verde pallido, giallini, e rossi o fucsia e giallo nello Zenzero selvatico. La radice detta rizoma è molto aromatica e dal profumo canforato,
con sentore di Limone e di Citronella. Il rizoma viene estratto dopo la fioritura
annuale quando la pianta ingiallisce e si secca.
Anticamente lo Zenzero lo si poteva trovare solo
essiccato, ma oggi la sua coltivazione si è diffusa in molti paesi caldi come
Africa, India, Cina, Giamaica e Australia
A seconda delle condizioni climatiche, del suolo dei
metodi di coltivazione, la composizione e la qualità dei rizomi possono variare
notevolmente da un paese all'altro:
- giamaicano con sapore delicato e fresco è usato principalmente in cucina e per aromatizzare bevande;
- australiano decisamente dolce e dal sapore di limone, ideale per la pasticceria;
- africano Nigeria e Sierra Leone, più robusto, ha un sapore forte canfora utilizzato per la produzione di olio essenziale e oleoresina, ed impiegati principalmente Estremo Oriente nella pietanze, in medicina e per la preparazione di profumi;
- indiano, sapore gradevole di limone destinato principalmente per l’esportazione;
- cinese, prodotto in grandi quantità, ma i rizomi sono generalmente esclusi dai nostri mercati perché sono trattati con anidride solforosa.
Si può trovare fresco anche nei nostri mercati, dove
si può reperire al naturale, con la sua cuticola
esterna, e allora viene chiamato Zenzero
grigio, oppure se il rizoma viene decorticato viene
commercializzato come Zenzero bianco.
Si ritiene che le proprietà
medicinali dello Zenzero fossero già note alle antiche culture orientali, dove la droga veniva usata da sola o
come componente di rimedi erboristici.
Lo zenzero ha accertate proprietà antiossidanti e il suo effetto
termogenico fa bruciare calorie. Ma non è finita qui: la
radice ha proprietà aromatizzanti, digestive, stimolanti e antireumatiche.
Oltre a prevenire i gas intestinali, lo zenzero aiuta ad alleviare nausee, mal di testa, mal di stomaco e di denti, stitichezza
e colite. E’ infatti noto che la pianta aiuti ad accrescere la flora batterica intestinale.
Studi clinici hanno
accertato un ruolo neuroprottettivo attivo contro numerose malattie
neurodegenerative come l’Alzheimer,
la malattia di Parkinson, la Sclerosi Multipla,
Questo spiega come mai nel subcontinente asiatico, dove il consumo di zenzero è particolarmente
elevato, tali malattie siano in numero nettamente inferiore rispetto
all’Occidente.
Uso Gastronomico
Le cucine orientali amano lo zenzero, in quella giapponese viene servito in
forma caramellata con sushi, sashimi, tempura e molti altri piatti Nelle cucine indocinesi viene
utilizzato nella preparazione di zuppe e piatti con salse. Il rizoma fresco, viene
anche utilizzato, per la preparazione del caglio in quanto consente la
coagulazione del latte ed è largamente impiegato anche nella preparazione di
tisane. Con lo zenzero viene preparato il famoso ginger ale e
in una varietà del cioccolato modicano.
Può essere utilizzato sia fresco che in polvere per aromatizzare zuppe,
pesce, verdure e dolci. Il pan di zenzero (gingerbread) è un
impasto per biscotti a base di zenzero, cannella, chiodi di garofano, noce
moscata, tipico di Inghilterra, Stati Uniti e Nord Europa. Inoltre è alla base
della preparazione di liquori, sciroppi e birra.
Nella cucina indiana entra nella composizione del curry. Oggi lo Zenzero viene utilizzato in cucina anche in
Europa, in ricette moderne adatte al nostro gusto, ad esempio per focacce, biscotti,
tè aromatizzati, ma anche per condire gli spaghetti, semplicemente riscaldando
leggermente un po' d'olio extravergine di oliva e versandoci lo Zenzero grattugiato e uno
spicchio di aglio tritato.
Proprietà Afrodisiache
Lo zenzero viene considerato l'afrodisiaco vegetale per eccellenza, è uno stimolante usato da
molto tempo in Cina contro l'impotenza
e dai cinesi viene considerato un valido tonico Yang.
Dosi di
assunzione
Le dosi giornaliere utilizzate nel corso degli studi che ne hanno indagato
le proprietà fitoterapiche, variano da 0,5 a 4 grammi di droga
polverizzata. In alternativa, lo zenzero è facilmente reperibile sotto forma
di rizoma essiccato. A scopo fitoterapico, comunque, gli estratti secchi sono da preferire in
quanto standardizzati nei principi attivi
che caratterizzano la droga (gingeroli);
spesso, nelle preparazioni erboristiche lo zenzero si trova associato ad
altre droghe con analoga attività, come anice, cardo
mariano, genziana, cumino e finocchio.
Controindicazioni
L’estratto
di zenzero può essere responsabile di fenomeni irritativi gastroduodenali. Può aumentare l’attività di anticoagulanti
orali, dei farmaci antinfiammatori e degli antiaggreganti piastrinici, in
quanto inibisce l’attività della trombossano sintetasi.
Nei soggetti che
soffrono di bruciori di stomaco
lo zenzero può risultare controindicato per la sua capacità di stimolare
la secrezione gastrica. Per il suo effetto antitrombotico, gli
individui trattati con anticoagulanti orali (tipo warfarina) o fans (tipo
aspirina) dovrebbero assumere lo zenzero
con cautela e sotto controllo medico.
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