Cumino Nero-“il seme Benedetto”
La Nigella sativa è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, con radice a fittone, fusto eretto e glabro, foglie alternate, di forma lineare spatolata.
Il cumino nero è stato
ampiamente utilizzata fin dall’antichità nel campo fitoterapico e come
condimento alimentare per migliaia di anni.
Conosciuto
come “il seme Benedetto”
da millenni, è considerata
tra le più preziose erbe fitoterapiche di tutti i tempi
per ridurre il
rischio e contrastare le malattie esistenti, agendo come rinforzante del
sistema immunitario.
I medici ai tempi dei faraoni usavano le sementi della Nigella come un
rimedio contro il raffreddore, il mal di testa, i disturbi digestivi, il mal di
denti, le infezioni, le malattie infiammatorie e le allergie. Dall’Africa al Nord Europa sino alla Cina
veniva e viene usato in sostituzione del pepe nero. I semi aromatici di Cumino
Nero assomigliano al finocchio nell’odore e alla noce moscata come sapore. I
semi neri della Nigella sativa, piccoli, dal gusto leggermente amarognolo e
simile a quello del pepe, sono utilizzati, nella cucina mediorientale, come spezia,
soprattutto per aromatizzare dolci e biscotti tipici tradizionali e per
insaporire e decorare particolari tipi di pane, insalate, piatti a base di
pesce, salse e salamoie. Talvolta vengono impiegati in sostituzione del pepe
nelle miscela di spezie.
Proprietà
organolettiche del cumino nero
Il
Cumino nero
è molto ricco di
principi nutritivi, contiene ben
otto dei nove amminoacidi essenziali e oltre un centinaio di
componenti preziosi tra cui: arginina, acido ascorbico, acido glutammico,
calcio, carboidrati, carotene, cisteina, ferro, lisina, magnesio, minerali,
potassio, proteine, selenio, vitamine A-B1-B2-C, zinco. Ricca
anche di preziosi grassi acidi essenziali insaturi, nutritivi e lenitivi, che
il nostro corpo non è in grado di produrre e che offrono spiccate capacità
purificanti e anti-infiammatorie.
Questa spezia partecipa alla
stimolazione del midollo osseo
e alla
produzione delle cellule
immunitarie, stimola la generazione dell’interferone,
protegge le cellule normali
dagli effetti dei virus,
contrasta la riproduzione delle
cellule tumorali e aumenta il numero delle cellule B, produttrici degli
anticorpi. Usata come coadiuvante in molti casi: infiammazioni,
dolori mestruali, dolori reumatici, asma, malattie della pelle, eczema, micosi,
problemi di digestione, diminuzione di energia, acne, aumento dei globuli
rossi, bronchite cronica, candida albicans, problemi cardiaci, chemioterapia,
colesterolo, coliche intestinali, infiammazione del colon, difficoltà di
concentrazione, crampi intestinali, crosta lattea, debolezza immunitaria,
svogliatezza, depressione, diabete, emorroidi, frigidità, gastrite, gonfiore,
impotenza, infezioni, infiammazioni. Ripristina i valori glicemici e rinforza
le difese immunitarie.
Uso cosmetico
dell’olio di Nigella sativa
Il cumino nero ha proprietà emollienti, idratanti e
rassodanti, Antiossidanti e antinfiammatorie è un ottimo rimedio per la pelle
secca, sensibile e irritata. Molto indicato anche nei casi di infezioni della
pelle (acne, pelle screpolata, psoriasi, bruciature, scottature, dermatiti,
eczemi, funghi), per la sua azione rigenerante sulla pelle), agevola la
cicatrizzazione e il riassorbimento degli ematomi, riduce le rughe e la
desquamazione, molto utile per la cura di capelli deboli, opachi e secchi,
consigliato anche in caso di caduta. Può essere applicato come impacco su tutta
la lunghezza dei capelli per almeno 20 minuti. Per prevenire la comparsa di
doppie punte, applicare qualche goccia sulle punte e lasciare applicato il
prodotto. Rinforza inoltre unghie deboli basta qualche goccia sulle unghie dopo
averle lavate con acqua calda.
Come
utilizzare l’olio di Cumino nero
Si consiglia di utilizzare olio di Cumino Nero di
buona qualità,che sia biologico e
spremuto a freddo, in erboristeria trovate l’olio di cumino
nero in confezione da 100 ml certificato Bio. L’olio dei semi della Nigella
dovrebbero essere preso come prevenzione, per rafforzare la difesa del corpo
contro le infezioni e le malattie delle vie respiratorie, prima dell’arrivo
della stagione fredda e per il regolamento contro le reazioni allergiche prima
della stagione dei pollini. La prevenzione dovrebbe durare dalle 6 settimane ai tre mesi.
Dosaggio
Per coloro che iniziano a prendere l’olio come prevenzione: 1 cucchiaino
da tè per 3 volte al giorno per 2-3 settimane; successivamente, un cucchiaino 2
volte al giorno. Questo dosaggio può essere aumentato quando si è ammalati.
Così come si consiglia di prenderlo costantemente, è anche consigliabile fare
delle pause per un paio di settimane, in modo che il corpo non si assuefaccia.
Si sconsiglia l’utilizzo dell’olio dei semi di Cumino durante la gravidanza, per il suo effetto di contrazione
dell’utero.
Lorena
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